La nostra organizzazione opera da oltre 40 anni nell’assistenza a nuclei familiari, persone e giovani in condizioni di povertà e fragilità.
E’ nata nel 1982 da poche volontarie che sentivano amore per quel volto così autentico e bello della nostra città, il Centro Storico.
Il passato della Repubblica Marinara ha lasciato tracce indelebili nei nostri palazzi e nelle chiese che mostrano il loro antico splendore e racchiudono autentiche gemme di bellezza.
Ora qui vive una popolazione spesso non genovese, multietnica, costretta a vivere in condizioni malsane, in luoghi dove hanno trovato un buon terreno per mettere radici la droga e la delinquenza.
Se le prime volontarie avessero guardato alle loro forze (erano poche, senza risorse e senza specifiche professionalità) avrebbero abbandonato ogni idea o iniziativa. Hanno invece cominciato a lavorare per i bambini, le famiglie bisognose e i giovani emarginati.
Da lì è stata la vita stessa, le esperienze fatte ad allargare gli orizzonti sia delle attività, sia dei luoghi dove operare.
Nel tempo i volontari sono aumentati, e si sono sviluppate varie attività (scuola di italiano per migranti, centro di ascolto, ambulatorio sanitario) seguendo l’andamento dei bisogni rilevati.
La nostra identità è connotata dal desiderio di farci carico dei problemi delle singole persone e dei nuclei familiari cercando di stabilire rapporti duraturi e ispirati ai valori della famiglia. I volontari operano affiancando le persone e condividendo i loro problemi seguendo la regola “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”, cercando di sviluppare reti fra noi, le persone che seguiamo, quelli che ci aiutano, le altre associazioni con cui veniamo in contatto, allo scopo di costruire “una Città Nuova”. Consideriamo fondamentale la collaborazione con le istituzioni pubbliche (scolastiche, sociali e sanitarie) in quanto riteniamo che la nostra attività debba essere un supporto e un aiuto all’esercizio delle loro funzioni e non una sostituzione.
Conformemente alla nostra identità cerchiamo di seguire ogni persona (alunni della scuola, ammalati, casi che giungono direttamente al centro di ascolto) in profondità cercando di farli sentire parte di una famiglia. La peculiarità che ci distingue è la tensione ad andare in profondità con ciascuna delle persone seguite anche per diversi anni, e di seguire un numero di persone compatibile con l’attenzione che vogliamo avere per ciascuno di loro.
Accanto allo sviluppo di azioni di solidarietà, la conservazione, il recupero la fruizione di ciò che l’uomo ha prodotto di bello e valido – tradizione, arte, cultura – è stata ed è una delle finalità dell’associazione.
Nelle storie sono inserite gli eventi promossi negli anni passati e alcune delle storie delle persone con le quali abbiamo camminato insieme in questi anni.